Si sono disputati lo scorso week end (8-10 luglio), a Morciano di Romagna, i Campionati nazionali giovanili di tennis dell’ASI.
Un gioiello immerso nel verde. Il luogo di svolgimento dei campionati è stato Morciano di Romagna, capitale della Valconca, a 5 minuti dal casello autostradale di Cattolica e a 20 minuti di auto dall’Aeroporto di Rimini. Il circolo tennis, immerso nel verde e affacciato sul pittoresco Parco del Conca, è riuscito ad accogliere al meglio le famiglie dei partecipanti. Questo, grazie anche al fatto che, proprio dal Parco, si potevano prendere affascinanti percorsi, a piedi o in bici, fino al mare e in sentieri naturalistici.
Una proposta rivoluzionaria. La prima fase dei campionati ha coinvolto i circoli tennis affiliati ASI sparsi in tutta Italia, che hanno attività giovanile. In questa fase è stata obbligatoria la presenza di un istruttore nazionale ASI, con specifica formazione attraverso il metodo ASI sugli aspetti didattici. Infatti, unendo la didattica ASI e le criticità che circoli tennis e insegnanti hanno trovato e trovano di continuo nella propria pratica, questa fase ha rappresentato una proposta rivoluzionaria.
Ed è proprio il Responsabile ASI Tennis, Angelo Vicelli, che spiega come sia “Rivoluzionaria perché è riuscita a adattarsi alle diverse esigenze dei circoli tennis, con qualche piccolo aggiustamento in alcune occasioni. Ma soprattutto questa proposta, attraverso delle regole veramente particolari, è riuscita a rendere operativo il concetto che la sconfitta, l’errore rappresentano un’opportunità di crescita, di miglioramento”. La commissione didattica nazionale del settore tennis ASI, composta proprio da Angelo Vicelli e dal Maestro Gino D’Angelo, ha prodotto proprio un booklet, con le indicazioni per tutti gli affiliati partecipanti all’iniziativa, spiegando nei dettagli i principi ispiratori e i dettagli operativi.
In tutta Italia la fase iniziale si è conclusa il 10 giugno.
Fase finale: alcune peculiarità. Nelle fasi finali, una particolarità delle superfici di gioco è stata che gli incontri dei giovani tennisti si sono disputati su quattro superfici diverse: terra rossa, resina elastica, erba sintetica, play-it. La scelta della diversificazione delle superfici è stata voluta dall’organizzazione, con l’intento di esaltare l’abilità dei futuri campioni nazionali ASI di tennis di adattarsi alle varie condizioni di gioco.
Altra peculiarità, che riconduce al metodo didattico ASI, è stata quella di non comunicare in anticipo le modalità di punteggi per gli incontri. In questo modo nella prima fase, i giovani tennisti hanno avuto l’opportunità di allenarsi a diverse modalità di punteggio: set più lunghi, più corti, un set unico, con o senza punto secco, ecc. Proprio questo approccio ha dato la possibilità di strutturare una modalità di risoluzione del problema, che permetterà in futuro di adattarsi al meglio a situazioni impreviste.
Appuntamento al prossimo anno. Ogni iscritto alla fase finale ha ricevuto una t-shirt ufficiale ASI Tennis, un gadget offerto dallo sponsor “Chaos4training” (una matita piantatile) e una medaglia per la partecipazione. Alla fase finale hanno partecipato circa 50 giovani tennisti provenienti da Marche, Emilia Romagna, Lombardia, Abruzzo, Lazio, Umbria, Toscana, Campania, Calabria.
Il divertimento ha fatto da padrone nella manifestazione finale. Tra scontri e nuove amicizie i giovani tennisti si sono dati appuntamento all’edizione 2023. E come ha detto un partecipante: “Quest’inverno mi allenerò ancora più duramente!”.